Aeroporto di Bergamo
Bergamo, il Centro Servizi Aeroportuali sarà pronto entro il 2026
Il Centro Servizi Aeroportuali a Bergamo avrà una superficie di 3600 mq con uffici, sale conferenze e un hotel da 180 camere

BERGAMO – All’Aeroporto di Milano Bergamo si è svolta oggi, mercoledì 19 marzo, la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo Centro Servizi Aeroportuali, il cui cantiere è stato aperto nell’area di proprietà SACBO, attigua al parcheggio P3 e ricadente nel comune di Bergamo.
Insieme a Giovanni Sanga presidente di SACBO, sono intervenuti Elena Carnevali, sindaca di Bergamo, Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo, Claudia Maria Terzi, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, i sindaci di Orio al Serio, Grassobbio e Seriate, Alessandro Colletta, Manuel Bentoglio e Gabriele Cortesi, Roberta Carli direttore Enac Bergamo e i rappresentanti degli Enti aeroportuali.
Centro Servizi Aeroportuali a Bergamo: 3600 mq con uffici, sale conferenze e hotel
Il Centro Servizi Aeroportuali sorgerà su una superficie di 3.600 mq. Nell’edificio di 6 piani, che avrà una superficie complessiva di 10.000 mq, troveranno collocazione una serie di uffici connessi alle attività aeroportuali, sale conferenze e una struttura ricettiva composta da 180 camere, la cui gestione è stata affidata da SACBO a HNH Hospitality per il brand “Hilton Garden Inn Bergamo Airport”.
I lavori, eseguiti da Gencantieri SpA di Magenta su progetto dello Studio Milan Ingegneria di Milano, hanno comportato un impegno economico complessivo di circa 30 milioni interamente finanziati da SACBO (*) e sono destinati a concludersi nel 2026.
“Questa opera rientra nel piano di sviluppo aeroportuale e risponde alle diverse esigenze dei viaggiatori, potenziando il quadro dei servizi a loro destinati e offrendo una serie di soluzioni logistiche comode e di alto livello – ha dichiarato Giovanni Sanga, presidente di SACBO –. La nuova struttura si renderà disponibile alla vigilia dell’entrata in funzione del collegamento ferroviario diretto con il nostro aeroporto, contribuendo a creare una nuova dimensione di mobilità e ospitalità e determinando un ulteriore salto di qualità in questa direzione”.
Infine, il presidente di SACBO Giovanni Sanga ha depositato all’interno delle fondazioni una pergamena con il seguente messaggio: “Costruire è come piantare un seme da coltivare. Un edificio richiede l’attenzione di un giardiniere e ciò che qui è destinato a sorgere sarà curato in ogni particolare per essere al servizio di chi viaggia e s’incontra”.
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