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Cronaca

Giornata internazionale delle Foreste: a lezione con i Carabinieri Forestali

Giornata internazionale delle Foreste: Carabinieri Forestali impegnati in una mirata e articolata attività di educazione ambientale sull’importanza primaria delle risorse forestali

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Nucleo Carabinieri Forestali VILMINORE DI SCALVE

Anche quest’anno in occasione della Giornata internazionale delle Foreste, celebrata dall’ONU il 21 marzo di ogni anno, istituita dall’Assemblea Generale nel 2012, i Carabinieri Forestali sono stati impegnati in una mirata e articolata attività di educazione ambientale con l’obiettivo di contribuire alla sensibilizzazione dei cittadini e della popolazione scolastica, sull’importanza primaria delle risorse forestali ai fini della conservazione e della sostenibilità della vita sulla terra.

Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, tramite l’annesso Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e dei Parchi e il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, ha promosso e organizzato incontri ed iniziative nell’intera penisola, con il coinvolgimento di altre amministrazioni, istituzioni, università, enti amministrativi regionali e locali, istituzioni scolastiche e associazioni ambientaliste, aventi lo scopo di indicare, tra l’altro, come le foreste aiutino a mantenere in salute l’aria, il suolo, l’acqua e la biodiversità animale e
vegetale, nonché a mitigare le conseguenze del cambiamento climatico e del dissesto idrogeologico.

I Carabinieri Forestali

I Carabinieri Forestali, oltre a celebrare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela delle foreste, evidenziano altresì il valore biosferico planetario dell’effetto bosco che unito alla vitale
importanza degli ecosistemi forestali, per i servizi multifunzionali che assicurano all’umanità, quali acqua, legno, cibo, regolazione idrogeologica e del clima, nonché ricreativi risultano di importanza strategica per contenere il riscaldamento globale, i processi di desertificazione, la perdita di biodiversità e di risorse idriche, in particolare nel bacino del Mediterraneo.

Gli attacchi al territorio e il fenomeno degli incendi boschivi, con l’aggravamento del dissesto idrogeologico, uniti alle forme di illecite utilizzazioni boschive, risultano essere in Italia tra gli elementi di più forte perturbazione per l’ambiente, per la difesa del suolo e per la salvaguardia della fauna selvatica, con preoccupanti conseguenze per la conservazione della biodiversità, la qualità della vita e la salute dei cittadini.

La piaga degli incendi boschivi

In particolare la piaga degli incendi boschivi rappresenta il fattore di maggiore criticità per il patrimonio forestale della nazione, al cui contrasto i Carabinieri Forestali dedicano un significativo impegno anche attraverso l’analisi del fenomeno e la mirata pianificazione delle azioni di prevenzione e repressione del relativo reato nelle aree maggiormente a rischio di incendi, in gran parte indotti dalla mano dolosa dell’uomo.

Per queste ragioni l’impegno nell’azione di educazione e divulgazione ambientale deve continuare a crescere, tenendo prioritariamente conto che le Foreste sono il secondo più ampio serbatoio di carbonio dopo gli oceani, affinchè l’impatto dei nostri consumi non le distrugga per assicurare un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

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1 Commento

1 Commento

  1. Vuerich daniele

    25 Marzo 2025 at 8:07

    tutta verità bravi peccato che non tutti all interno del nucleo carabinieri forestali la pensino così sembra che ogni zona boscata vada in direzione del pensiero strettamente personale del responsabile di zona

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