Sport
Atalanta senza mordente, Kean fa volare la Viola: a Firenze sconfitta 1-0
Finisce 1-0 per i padroni di casa lo scontro fra Fiorentina e Atalanta per la trentesima giornata di serie A

Una brutta battuta d’arresto, figlia di una prestazione priva di idee e mordente, quasi che la squadra ammirata e applaudita sino a dicembre si sia definitivamente dissolta.
Finisce 1-0 per i padroni di casa lo scontro fra Fiorentina e Atalanta per la trentesima giornata di serie A.
Gasperini, costretto in tribuna dalla squalifica dopo l’espulsione con l’Inter, in apertura sceglie Pasalic a centrocampo per sostituire Ederson (pure squalificato).
in attacco Retegui fuga i dubbi della vigilia ed è in campo dal primo minuto con Lookman e De Ketelaere. In campo ci sono Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Pasalic, Zappacosta, De Ketelaere, Retegui, Lookman.
La partita è molto equilibrata, soprattutto a cavallo della metà campo, dove si dirimono i temi tattici delle due squadre, quasi speculari. L’Atalanta attacca soprattutto a sinistra, dove a supporto di Zappacosta e Lookman arriva spesso anche Kolasinac.
Ci sono alcune situazioni pericolose (deviazione all’ultimo di Ranieri su Lookman), ma nulla che faccia gridare al possibile gol. Tema quasi analogo sul fronte opposto, dove gli uomini di Palladino cercano con insistenza la verticalità in ripartenza. La trovano allo scadere, quando un controllo sciagurato di Hien a metà campo regala palla a Kean. Il centroavanti viola si invola indisturbato e fulmina Carnesecchi in diagonale: 1-0.Nella ripresa chi si aspetta una reazione neroazzurra deve invece vedere un’Atalanta ancor più involuta incapace di dare logica e velocità al suo gioco e, soprattutto, di esprimere una qualsiasi occasione in attacco.
Quando vengono richiamati in panchina Lookman e Retegui (!!) ed entrano Samardzic e Maldini si capisce che non è certo giornata. A dire il vero è la Fiorentina a sfiorare il raddoppio prima con due tiri di Gudmudsson e Fagioli, poi con un doppio miracolo di Carnesecchi su Ranieri, arrivato solo come un orfano dentro l’area. Dentro poi anche Brescianini, Ruggeri e Cuadrado (fuori De Ketelaere, Zappacosta e Pasalic), ma non succede assolutamente nulla.
In classifica l’Atalanta resta terza, ma il Bologna è solo a due punti, la Juventus a tre. E in gioco per la zona Champions possono decisamente tornare anche Lazio, Roma e Milan. Nulla è perduto, ma le sensazioni sono francamente negative. Le partite (in casa) con Lazio e Bologna e quella a San Siro con il Milan potranno dire davvero tanto. Adòss!
Giambattista Gherardi
Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp
