Cronaca
“A spasso con Luisa”, successo per l’uscita al Rifugio Parafulmine
Una domenica serena e condivisa, per riprendere il filo di un progetto dedicato all’amica Luisa Savoldelli: a Gandino la prima camminata per trapiantati “A spasso con Luisa”

GANDINO – Si è svolta con pieno successo domenica 30 marzo in Val Gandino la prima uscita de “A spasso con Luisa”, il progetto che offre ai trapiantati la possibilità di cimentarsi in escursioni in montagna per migliorare il proprio benessere mentale e fisico, in compagnia dell’esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, trapiantato di fegato.
Per tradizione mete inaugurali della prima uscita primaverile sono il Pizzo Formico ed Il Rifugio Parafulmine nell’area del Monte Farno, sopra Gandino. Presenti i familiari di Luisa Savoldelli, gandinese, per un saluto istituzionale è arrivato anche l’assessore Aldo Bernardi del Comune di Gandino, mentre fra i partecipanti c’era anche l’assessora Laura Pezzotta.
Le prossime uscite di “A spasso con Luisa”
Le uscite in programma, da qui a luglio, sono otto, una ogni due settimane.
Prossime mete il rifugio Giampace nella Val Goglio, il rifugio Balicco in Alta Val Brembana, rifugio Campione in Val di Scalve, baita Cardeto in Alta Val Seriana e rifugio Longo in Alta Val Brembana. Il weekend del 21 e 22 giugno si terrà la tradizionale escursione con pernottamento, quest’anno al rifugio Curò. L’escursione finale, organizzata con soci e volontari dell’Associazione AIDO, è prevista per domenica 6 luglio.
Per iscriversi basta compilare il form di adesione disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5 e Torre 6 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII (https://www.asst-pg23.it/) e restituirlo al Sig. Gianni Alfieri – volontario dell’Associazione Amici del trapianto di fegato, partner dell’iniziativa – da lunedì a giovedì dalle 8 alle 12 al quarto piano della torre 4 (Segreteria A), oppure inviarlo compilato a mezzo e-mail a silviocalvi@tin.it o a giannyalfieri@gmail.com.
Iscrizione aperta a trapiantati e non
L’iscrizione è aperta ai trapiantati, che possono impegnarsi a partecipare a tutte le escursioni oppure in maniera saltuaria, ma anche ai loro familiari, amici e agli operatori della ASST Papa Giovanni XXIII. La partecipazione è gratuita. Sono escluse le spese di trasporto.
Ai partecipanti trapiantati viene chiesto di eseguire, con tempi e modalità indicate dal Centro di Medicina dello Sport dell’ASST Papa Giovanni XXIII, le verifiche necessarie ad accertare l’idoneità all’attività sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all’attività sportiva. Il progetto nasce all’interno del protocollo di ricerca “Trapianto e adesso sport” promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e con le Associazioni dei pazienti trapiantati. La ASST Papa Giovanni XXIII mette a disposizione, oltre ai servizi del Centro di Medicina dello Sport, identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia, anche la consulenza del Coordinamento prelievo e trapianti d’organo.
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