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Rally Prealpi Orobiche 2025 targato Marco Colombi e Angelica Rivoir

Rally Prealpi Orobiche 2025, andata in scena domenica 30 marzo 2025, ha proposto un tracciato inedito rispetto al passato

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Rally Prealpi Orobiche 2025: la cronaca della giornata

Marco Colombi e Angelica Rivoir scrivono ancora una volta il loro nome nell’albo d’oro del Rally Prealpi Orobiche, conquistando il terzo successo sulle strade di casa. Al volante della fidata Skoda Fabia R5, messa a punto nella factory di famiglia a Prezzate, i due hanno dominato la gara organizzata da ACI Bergamo, lasciandosi alle spalle un agguerrito Simone Tempestini con Sergiu Itu, autori di una rimonta nel secondo giro, e il duo Ghelfi-Melesi, che si è distinto vincendo l’ultima prova. Per Colombi, un brivido finale ha messo a rischio una vittoria costruita con cuore e talento, ma il traguardo è stato tagliato da vincitore, con una dedica speciale al padre Fabrizio, tornato da poco alla vita dopo un calvario che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.

Rally Prealpi Orobiche 2025: la cronaca della giornata

La corsa, andata in scena domenica 30 marzo 2025, ha proposto un tracciato inedito rispetto al passato: tre prove speciali – Valserina, Dossena e Valtaleggio – ripetute due volte, culminate nello scenario incantevole di San Pellegrino Terme, gremita di appassionati. Con 123 equipaggi al via, tra cui 30 in classe Rally2 e uno in Wrc, la sfida si preannunciava durissima. Ma Marco Colombi, pilota di Presezzo, non ha battuto ciglio. La sua Skoda Fabia R5, un bolide che conosce come le sue tasche grazie al lavoro nella Colombi Racing – l’officina di famiglia specializzata nel noleggio e nella preparazione di auto da corsa – ha risposto alla perfezione. Il via è stato un vero show: tre vittorie nelle prime tre speciali gli hanno regalato un vantaggio di 17”7, un cuscinetto che gli ha permesso di gestire con lucidità la seconda parte della gara.

Dopo la sosta al parco assistenza in fiera a Bergamo, Colombi non ha alzato il piede dall’acceleratore, ma sull’ultima Valtaleggio è arrivato il momento di tensione. Un lungo lo ha portato a sbattere contro una staccionata, con il legno che si è incastrato nel retrotreno della Skoda, facendogli perdere secondi preziosi. “Ho pensato che fosse finita”, ha raccontato al traguardo, circondato da una folla in festa a San Pellegrino. “Avevo il cuore in gola, ma ho spinto al massimo per non lasciarmi sfuggire la vittoria.” E ce l’ha fatta: il margine iniziale è bastato per tenere dietro gli avversari.

Alle loro spalle, Simone Tempestini e Sergiu Itu (Skoda Fabia RS, Keane Motorsport) hanno brillato, vincendo la Ps4 e la Ps5 e assicurandosi un meritato secondo posto. L’italo-rumeno, in Val Brembana per affinare la preparazione in vista del Campionato Europeo, ha dato filo da torcere, mentre Ilario Bondioni e Sofia D’Ambrosio (Skoda Fabia RS Rally2, PA Racing) hanno dovuto abbandonare dopo una toccata in Ps5. A completare il podio ci hanno pensato Luca Ghelfi e Stefano Melesi (Skoda Fabia Rally2), che con una volata finale hanno superato Pederzani-Omacini per soli 3”7, aggiudicandosi anche l’ultimo crono.

Il vero significato di questo trionfo, però, sta nel pensiero che Marco ha voluto dedicare a suo padre Fabrizio. Lui, che nel 1987 aveva alzato il trofeo del Prealpi Orobiche su una Lancia 037, di recente ha vissuto un incubo: investito da un’auto proprio in Val Brembana, ha lottato per tre mesi in ospedale prima di tornare, da poco, nella Colombi Racing di Prezzate, il luogo dove Marco ha respirato fin da piccolo la passione per i motori. “Questa vittoria è tutta per lui”, ha detto Marco, con la voce rotta dall’emozione. Con tre successi in bacheca, il pilota di Presezzo e la sua compagna di vita Angelica Rivoir, torinese di Pinerolo, toccano quota tre, un traguardo che la navigatrice condivide con Emanuele Inglesi e Mauro Turati, unica donna a raggiungere questo primato nella storia della gara bergamasca.

La bagarre per il terzo posto ha premiato Ghelfi-Melesi, capaci di superare Spataro-Muffolini (Citroen C3 Wrc+), rallentati da un problema al via, e Pederzani-Omacini, beffati per un soffio. Ottima prova anche per il valtellinese Gianluca Varisto con Ramon Baruffi (Skoda Fabia Evo, D’Ambra), sesti al traguardo, in una giornata che ha regalato emozioni forti sulle strade orobiche.

Primo di Under25 Nicola Morlacchi con Diego Esposito

Primo di Under25 è stato il locale Nicola Morlacchi che con Diego Esposito ha condotto in maniera egregia la Renault Clio Rally3: 18° assoluto! Primi di Rally4 i valtellinesi Moreno Cambiaghi e Gulia Paganoni (Peugeot 208 Autotecnica2) che hanno replicato al successo del Laghi con un’altra prestazione maiuscola vivendo una bella lotta col varesino Andrea De Nunzio affiancato per la prima volta da Pietro Bergamelli (Peugeot 208 GIMA). Terzo il locale Matteo Ghirardi che con Walter Pasini ha avuto una spinta non indifferente dal pubblico amico, caloroso come sempre per il talento di San Giovanni Bianco. Primi di Rally5 i valtellinesi Michel Della Maddalena e Romano Belfiore (Renault Speed Rally), abili nello sferrare un colpo di reni notevole che ha permesso loro, nel finale, di superare il duo locale Brian Capelli- Noemi Pizzocri di soli 5″ (Renault PRT).

Info e classifiche online

Tutte le info sono sul sito di gara www.rallyprealpiorobiche.it e le classifiche si possono consultare anche direttamente dal presente link.

Dei 121 equipaggi partiti dalla fiera di Promoberg, 100 sono quelli che hanno completato la gara nel viale Papa Giovanni XXIII di San Pellegrino Terme.

Il Rally Prealpi Orobiche era valevole come secondo appuntamenito della Coppa Rally di Zona3 e del Trofeo delle Province Lombarde-Lombardia Rally Cup.

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