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Oli motore di alta qualità, l’arma migliore contro il caro ricambi

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Contachilometri auto
Contachilometri auto (© Unsplash)

La spirale inflazionistica che da anni investe l’Europa, e in particolare il nostro paese, non ha risparmiato nessun settore. La spesa degli italiani è lievitata sensibilmente andando a compromettere il potere d’acquisto di milioni di famiglie. In particolare, il settore dell’automotive ha conosciuto una crisi che non ha eguali negli ultimi decenni, con aumenti enormi sia per quanto riguarda il nuovo che, di conseguenza, anche l’usato. L’aumento dei prezzi non ha risparmiato neppure il vasto ambito della ricambistica, dove si segnalano aumenti importanti per tutti i componenti.

Costo dei ricambi auto alle stelle, tra crisi dei semiconduttori e aumento del costo dell’energia

Nel corso degli ultimi tre anni, infatti, il costo dei ricambi in Italia è aumentato del 18,7% (fonte: Quattroruote Professional, 2023). Solo nel 2023 l’aumento dei prezzi dei ricambi originali è stato del 7,4%, mentre per quanto riguarda i servizi di riparazione e manutenzione l’aumento medio si è attestato intorno al 4,9% (fonte: Istat).

La crisi dei semiconduttori iniziata nel 2020, ha colpito duramente il comparto elettronico, segnando un drastico aumento per la ricambistica del settore auto. Nel 2022 i componenti elettrici ed elettronici hanno subito un aumento del 12,4%.

I semiconduttori sono materiali speciali impiegati per realizzare le componenti alla base dei chip, importantissimi in tutte le auto moderne, in cui la parte elettronica è particolarmente sviluppata, sia a livelli di centralina che per i sistemi di sicurezza, comfort, ma anche Infotainment e connettività.

La chip shortage non è l’unico problema con cui il settore auto ha dovuto fare i conti; anche i ricambi motore e carrozzeria hanno subito aumenti importanti riconducibili a un generale aumento dei prezzi delle materie prime, come rame e alluminio e all’incremento dei costi della logistica ed energetici. Gli aumenti del costo della produzione hanno riguardato tutte le fasi della produzione e del trasporti, finendo per accumularsi con un effetto devastante sui costi finali di ricambi e servizi di manutenzione. Per quanto riguarda i ricambi motore l’aumento nel periodo 2020-2023 ha raggiunto addirittura il +20,8% (Anfia).

Oli motore di alta qualità per motori longevi e affidabili

Chi oggi si trova a dover mettere mano al portafoglio per riparare la propria auto, che è ancora il mezzo maggiormente utilizzato dagli italiani per spostarsi e recarsi a lavoro, trova sempre più difficoltà.

Per affrontare questa drammatica situazione bisogna chiedersi se è possibile risparmiare sulle riparazioni senza comprometterne la qualità? Il primo passo consiste nel dedicare alla propria auto le giuste attenzioni: la soluzione per risparmiare sulle riparazioni consiste infatti, nel ridurle. Attenzione quindi a tutti quei componenti che sono fondamentali per il corretto funzionamento della nostra auto e che giocano un ruolo importantissimo per il mantenimento degli elementi meccanici.

È il caso, ad esempio, dell’olio motore: utilizzare oli motore di alta qualità significa maggiore durata del motore e di conseguenza minori costi di riparazione. Tra i marchi di oli per auto, tuttoautoricambi.it segnala Castrol, Repsol e Hazet, oli affidabili, dalla lunga storia nel settore, in grado di offrire una lubrificazione ottimale delle parti mobili del motore, riducendo attrito e usura e proteggendolo, grazie ad additivi, dall’ossidazione e dalla formazione di depositi.

Scegliere oli motore di qualità è dunque un investimento che ripaga nel tempo, garantendo una maggiore durata del motore, prestazioni ottimali e minori costi di manutenzione.

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