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Atalanta ritrovata, 2-0 al Bologna e terzo posto più sicuro
L’Atalanta ritrova la vittoria al Gewiss stadium, Bologna sconfitto 2 a 0

Vittoria scacciacrisi per l’Atalanta, che nell’anticipo di campionato batte il Bologna al Gewiss Stadium e piazza il controsorpasso alla Juventus riprendendosi il terzo posto, a sei giornate dalla fine del campionato.
Stante l’indisponibilità di De Ketelaere e le non esaltanti prestazioni di Samardzic, Gasperini schieraa formazione più logica, inserendo Pasalic sulla trequarti. In campo ci sono Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta, Pasalic, Lookman e Retegui.
La partenza è tutta atalantina ed il risultato si sblocca dopo soli tre minuti. Fuga sulla destra di Bellanova imbeccato da Pasalicjn ripartenza e cross precisosul primo palo dove Retegui irrompe fra due difensori felsinei e folgora Ravaglia: 1-0.
Lo sblocco psicologico è definitivo e i neroazzurri giocano con personalità in ogni zona del campo, proponendo giocate e fraseggi di cui si era persa traccia nelle ultime uscite. Pasalic e Retegui sono particolarmente ispirati e proprio da una loro combinazione arriva il raddoppio al 21′. Lancio lungo dalle retrovie per Retegui che sul primo controllo viene affossato da Lukumi. L’arbitro Mariani non fischia (pessimo su queste decisioni) e il centrovanti italo-argentino è lesto a rialzarsi, servendo al centro un cross al bacio per l’accorrente Pasalic. Il croato onnipresente insacca di piatto sinistro:2-0.
La reazione degli uomini di Italiano è importante ma poco lucida e i rissiblu finiscono per essere pericolosi solo sulle palle da fermo scagliate verso l’area. Su una di queste al 38′ Carnesecchi è monumentale su tiro di Ndoye, deviando sul palo. Sulla ribattuta è Hien ad evitare ulteriori proemi. Si va al riposo col doppio vantaggio, dopo l’obbligata sostituzione di Kolasinac con Toloi. Per il bosniaco una brutta distorsione al ginocchio e uscita in barella.
In avvio di ripresa Italiano rivoluziona la squadra: fuori Lucumi, Orsolini e Fabbian, dentro Case, Dominguez e l’ex Cambiaghi.Il tema tattico non cambia e il Bologna fatica non poco a trovare sbocchi, mentre l’Atalanta controlla bene sulla trequarti, con un De Roon pronto a raddoppiare su chiunque e Retegui instancabile nel rientrare e ripartire.
Il palo del primo tempo resta in definitiva l’unica occasione degli emiliani, anche perchè i subentrati dell’ultimo scorcio (dentro Brescianini, Cuadrado, Maldini e Ruggeri fuori Bellanova, Lookman, Retegui e Zappacosta) tengono alte intensità e voglia di ripartire. Finisce 2-0 con un’Atalanta ritrovata, pronta per il match di Pasqua contro il Milan a San Siro. Sarà definitiva resurrezione?
G. Gherardi – Foto Atalanta.it
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