Cronaca
La riqualificazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo è realtà
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione dell’ospedale di Alzano Lombardo che, a progetto ultimato, avrà una capacità operativa fino a 180 posti letto

È stato firmato oggi, nella sala consiliare del Comune di Alzano Lombardo, il Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e le istituzioni territoriali per la riqualificazione complessiva dell’Ospedale “Pesenti Fenaroli“. L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione degli attuali edifici ospedalieri. Per Regione Lombardia sono intervenuti il presidente Attilio Fontana, l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso e gli assessori Paolo Franco e Claudia Maria Terzi. Inizio lavori previsto per i primi mesi del 2028.
Come sarà l’ospedale di Alzano Lombardo
Con un investimento complessivo di 140 milioni di euro, buona parte da fondi regionali, a progetto ultimato avrà una capacità operativa fino a 180 posti letto accreditati e attivi di degenza ordinaria a fronte dei 114 attualmente attivi. Il nuovo ospedale offrirà anche attività ambulatoriali, diagnostica, day surgery e un centro polispecialistico con servizio di endoscopia digestiva.
Sarà realizzato in cinque fasi, in linea con gli obiettivi strategici del Piano di Governo del Territorio del Comune, che punta a uno sviluppo urbano sostenibile, integrato e attento ai bisogni della comunità locale.
Il progetto rappresenta un tassello fondamentale della cosiddetta ‘Città pubblica’, che prevede la messa in rete dei servizi sanitari, socio-assistenziali, educativi e universitari. Tra le nuove funzioni previste: la Casa della Comunità, già attiva in via Zanchi, centri medici, alloggi per studenti, strutture per persone fragili, e un ospedale generalista con vocazione oncologica.
Il progetto punta inoltre alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio: contenimento del consumo di suolo, efficientamento energetico, collegamenti ciclopedonali, connessione alla Rete Ciclabile Seriana e miglioramento della viabilità locale.
Durante l’intero periodo dei lavori, sarà assicurata la piena operatività dell’ospedale, garantendo la continuità dell’assistenza sanitaria ai pazienti.
A sottoscrivere il Protocollo d’intesa, Regione Lombardia, ASST Bergamo Est, Comune di Alzano Lombardo, Provincia di Bergamo, Comunità Montana della Valle Seriana, ATS di Bergamo.
Le dichiarazioni
“La bellezza di questa giornata – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – risiede nel fatto che qui non è presente solo il sindaco, ma tutti i rappresentanti della Valle Seriana, uniti con l’ospedale. È un’opera di rigenerazione urbana che doterà l’ospedale di attrezzature di ultima generazione”. Il presidente ha infine ringraziato la comunità di Alzano per “aver avuto il coraggio di reagire e di guardare al futuro con entusiasmo. Avevamo il dovere di darvi gli strumenti per far sì che l’ospedale sia veramente il punto di riferimento per questa incantevole Valle”.
“Con questo investimento – ha detto l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – diamo una risposta concreta ai cittadini di questo territorio, anche in omaggio ai sacrifici di questa valle negli anni passati. Stiamo facendo sul serio per un’opera complessa, procedendo a tappe con un programma completo. Abbiamo fissato la tempistica con l’obiettivo di iniziare i lavori nei primi mesi del 2028. Sono 140 milioni di investimento e vogliamo avere la certezza di costruire la struttura in tempi rapidi”.
“L’intesa – ha evidenziato l’assessore Paolo Franco – rappresenta un passo avanti significativo verso la realizzazione di un progetto fondamentale per il quale mi sono speso a lungo, negli anni, già da consigliere regionale, portando il tema sui diversi tavoli decisionali. La riqualificazione, grazie ai fondi regionali, sancirà il rilancio di un presidio sanitario irrinunciabile per la Valle Seriana. Regione Lombardia dimostra ancora una volta di agire con concretezza per determinare risultati concreti a favore della comunità”.
“Un momento importante per l’intera Val Seriana”
“Questo Protocollo di Intesa – ha dichiarato l’assessore Claudia Terzi – è la dimostrazione concreta di quanto Regione Lombardia stia investendo nella cura e nella sanità di territorio. Si avvia così l’iter procedurale necessario per realizzare un intervento strategico come la riqualificazione dell’Ospedale Pesenti Fenaroli, che diventerà sempre più polo sanitario di riferimento per la comunità della Valle Seriana e del territorio bergamasco”.
“La firma di oggi rappresenta un momento importante per Alzano Lombardo e per l’intera Valle Seriana. – dichiara il consigliere regionale Michele schiavi (FDI) – Con oggi si dà il via a un’opera di riqualificazione fondamentale per la sanità della Valle Seriana, questo progetto non rappresenta solo un investimento strutturale, ma un impegno concreto per migliorare la qualità della vita e l’accesso ai servizi sanitari per tutti i cittadini del nostro territorio e sarà complementare al progetto di potenziamento del Presidio ospedaliero di Piario, fondamentale per tutta l’alta Valle Seriana e la Val di Scalve”.
“L’intervento di ristrutturazione dell’Ospedale di Alzano Lombardo è particolarmente significativo perché “rilancia” questa struttura in chiave moderna e specialistica, attraverso il suo ammodernamento e la razionalizzazione di processi e percorsi di cura – così il consigliere Davide Casati (PD) -. Ora è importante che l’iter progettuale si svolga rapidamente, così come le successive gare d’appalto, affinchè la riqualificazione del presidio ospedaliero Pesenti-Fenaroli sia finalmente realtà e l’ospedale possa essere un nuovo punto di riferimento per tutta la nostra provincia”.
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