Seguici su

Cronaca

Tensioni alla cerimonia del 25 aprile a Bergamo

Tensioni alla cerimonia del 25 aprile a Bergamo, feriti lievemente 7 agenti di polizia

Pubblicato

il

Foto sei di bergamo se - Fb

BERGAMO – Questo venerdì mattina a Bergamo si sono tenute le consuete cerimonie in occasione dell’80esimo anniversario del 25 aprile, alle quali hanno preso parte oltre 5000 persone. Dalle ore 9.00 i militanti della Rete di Bergamo per la Palestina sono giunti al piazzale Marconi con il chiaro intento di sostituirsi alle autorita, in testa al consueto corteo istituzionale. Dopo alcune interlocuzioni tra gli esponenti della rete di Bergamo per la Palestina ed il comitato organizzatore, alle ore 10.00 è iniziato il corteo.

Gli interventi degli agenti di Polizia

Si è reso necessario l’intervento delle forze di polizia al fine di consentire il corretto posizionamento delle autorita. Dopo poche centinaia di metri gli agenti sono intervenuti, per evitare l’ aggressione da parte di una cinquantina di militanti delle Rete, staccatisi velocemente dalla coda del corteo, ai danni dei rappresentanti della “brigata ebraica”. Successivamente un altro intervento di respingimento veniva effettuato all’altezza dei Propilei, quando il medesimo gruppo si attestava in mezzo alla strada al fine di bloccare l’avanzamento della cerimonia sempre per ostacolare presenza dei militanti della brigata ebraica.

Un uomo portato in Questura per violenza a pubblico ufficiale

In questo frangente un soggetto parzialmente travisato, resosi responsabile di atteggiamenti oltremodo aggressivi e munito di un’asta che brandeggiava minacciosamente e con la quale colpiva un funzionario di polizia, veniva isolato dal personale in abiti civili, reso inoffensivo ed accompagnato in Questura ove e stato poi deferito in stato di liberta all’ A.G. per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Mentre veniva accompagnato verso l’autovettura di servizio, gli agenti operanti venivano circondati e aggrediti da una quarantina di persone che tentavano di liberare il soggetto. Anche in questo caso l’intervento del personale di rinforzo si rivelava risolutivo per consentire il suo accompagnamento presso questi uffici.

Il medesimo gruppo successivamente si recava velocemente in maniera compatta presso lo spezzone del corteo che sfilava, con la volonta di porsi nuovamente alla testa anticipandolo passando da via Mario Bianco. Mentre il corteo ufficiale raggiungeva la via Tasso, questi ultimi, quindi, vi si opponevano nuovamente all’inizio. Solo all’altezza di Largo Belotti e grazie allo schieramento delle forze di polizia la manifestazione ufficiale poteva riprendere la configurazione originaria, deviando il percorso per via Sabotino, per giungere poi in piazza Vittorio Veneto, ove le celebrazioni ufficiali avevano inizio regolarmente.

Piu volte durante la cerimonia e stato necessario, con i reparti di rinforzo, procedere al contenimento dei militanti pro Palestina che tentavano in piu occasioni di avvicinarsi con veemenza al palco degli oratori. Durante gli interventi sul palco, in particolare due gruppi distinti di antagonisti travolgevano la transennatura a presidio dell’area deputata alle cerimonie della deposizione delle corone, gia avvenuta, e cercavano il contatto con il personale delle forze di polizia che operava un respingimento reattivo. Mentre la cerimonia ufficiale procedeva regolarmente in piazza Vittorio Veneto, circa un centinaio di esponenti del gruppo pro palestinese, improvvisando una manifestazione, si recava in corteo presso la Questura in solidarieta del fermato rimanendovi fino alle ore 13.00. Nel corso dei contatti con i manifestanti sette appartenenti alle forze di polizia rimanevano lievemente contusi.

 

Continua a leggere le notizie di Valseriana News, segui la nostra pagina Facebook o iscriviti al nostro gruppo WhatsApp

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *