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Come nasce un brand? Un viaggio tra marketing e comunicazione

Il viaggio di nascita di un brand: dall’idea al concetto al bisogno di mercato fino alla creazione della sua identità

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Come nasce un brand? Un viaggio tra marketing e comunicazione

Il processo di nascita di un brand è un viaggio intrigante, che mescola abilmente il marketing e la comunicazione ma anche i saperi, il gusto e il know-how del suo creatore. Tutto ha inizio con un’idea, un concetto, o un bisogno che si manifesta nel mercato: questo nucleo iniziale diventa il fulcro intorno al quale si costruisce l’intera identità del brand.

Per costruire un marchio forte, con un’identità originale e distinguibile dalle altre, occorre ingaggiare esperti del settore, come quelli di Mediatica Comunicazione, cioè agenzie in grado di padroneggiare competenze trasversali sia nelle Digital PR e nella promozione offline che nelle dinamiche del web.

Cosa succede sul mercato? Gli scenari

Il primo passo cruciale è la ricerca di mercato, un’analisi approfondita che permette di comprendere il contesto in cui il brand dovrà operare, identificando opportunità e minacce.

A seguire si passa alla definizione della strategia di branding, ma solo aver compreso chiaramente cosa indicano i dati delle analisi e aver deciso quale sarà il posizionamento del marchio nascituro.

Questo significa definire la mission, la vision e i valori attorno a cui si costruisce la proposta di valore del brand. In gergo è nota come Value Proposition ed è definita come la promessa più importante che il brand offre al consumatore, cioè tutte le buone ragioni per cui vale la pena sceglierlo.

Logo e identità visiva

Il logo fa parte delle fondamenta della brand identity ed è il simbolo distintivo che lo rende riconoscibile agli occhi dei consumatori. L’identità visiva, composta da colori, tipografia e stile grafico, in pratica, è ciò che contribuisce a comunicare i valori e la personalità del brand in modo riconoscibile tra tanti. Quindi non è solamente una decisione di gusto personale ma un processo che deriva dallo studio dei linguaggi, delle convinzioni e dei principi del pubblico a cui si rivolge il brand.

A questo punto i lavori sono maturi abbastanza per passare alla definizione della strategia di comunicazione; essa comprende la scelta dei canali più adatti al target di riferimento, la definizione del tono di voce e dei messaggi chiave da veicolare. La comunicazione del brand deve essere coerente, autentica e in grado di creare un legame con il pubblico.

Dopo il lancio sul mercato

Quando la nave è ormai in alto mare, non bisogna tirarsi indietro ma continuare a navigare. Nella fase di lancio è importantissimo raccogliere feedback dai consumatori, monitorare l’andamento delle vendite e valutare l’impatto delle attività di branding e comunicazione. Queste informazioni sono preziose perché serviranno a “correggere il tiro”, ideare prodotti e servizi più vicini ai bisogni delle persone e correggere eventuali anomalie o malfunzionamenti del funnel di vendita.

Il successo di un brand nel tempo dipenderà molto dal modo in cui è stato lanciato ma anche da come saprà permanere sul mercato. Per questo è importante mantenere un atteggiamento flessibile e aperto al miglioramento, cioè orientato alla ricerca di sempre nuovi modi per differenziarsi e rimanere rilevanti sul mercato.

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