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ALZANO LOMBARDO

La rabbia della Val Seriana: “Vogliamo il tampone, mia suocera è morta per colpa di tutti voi” – video

Questa mattina ad Alzano Lombardo lo sfogo di una cittadina: “Vogliamo il tampone, mia suocera è morta per colpa di tutti voi”.

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Momenti di tensione questa mattina fuori dall’ospedale di Alzano Lombardo: mentre si stavano svolgendo i test sierologici programmati dalla Regione e da Ats, una cittadina del Comune si è presentata fuori dal poliambulatorio chiedendo conto della sua triste storia, che è la storia di tante famiglie del territorio.

Cristiana Ferraris ha 50 anni, ha assistito la suocera per anni finché a fine marzo è morta. Positiva al tampone del Coronavirus, la donna di 74 anni, ricoverata all’ospedale di Alzano in Medicina (dove presumibilmente ha contratto il virus), è stata dimessa perché asintomatica. Un mese dopo è morta. Ai famigliari non è stato fatto il tampone, seppur richiesto più volte, e non sono ancora stati chiamati per i test.

La vicenda della suocera: dimessa positiva asintomatica, morta un dopo un mese di sofferenza

“Ho chiesto quattro volte di farmi il tampone, quattro, e non l’ho mai avuto. Mia suocera è morta qui, in ospedale, è stata contagiata qui, ne sono sicura”. La suocera, Maria Lisa Alborghetti, è morta il 28 marzo proprio ad Alzano, dov’era stata trasportata d’urgenza in fin di vita, dopo le dimissioni di un mese prima.

“Era già ricoverata il 12 febbraio, per altri problemi, e io venivo ad assisterla tutti i giorni. Poi dimessa il 28 febbraio dopo l’esito positivo del tampone. Ma continuava a stare male, finché a fine marzo l’abbiamo portata in ospedale: il 26 un medico mi ha chiamato e mi ha detto che aveva i reni andati, mi ha fatto vedere una tac spaventosa. Il 28 l’altra telefonata: era morta. Ho potuto rivederla solo in un sacco”.

Cristiana ne ha per tutti: sindaco, Ats, Regione e Governo. “Mio suocera è morta per colpa di tutti voi”.

Guarda il video

La risposta di ATS

L’Agenzia di tutela della salute, nello stesso pomeriggio, ha ricostruito il caso e precisato che la signora era stata sottoposta al programma di sorveglianza attiva, proprio perché venuta a contatto con una persona risultata positiva al Covid. Inoltre Cristiana Ferraris sarà sottoposta al test sierologico.

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19 Commenti

1 Commento

  1. ????

    23 Aprile 2020 at 12:50

    Questi sono gli effetti del Covid e di tutta la disorganizzazione che ci é stata dietro, ma non solo anche il confino coatto ha fatto la sua parte…

    • Stregabakeka

      23 Aprile 2020 at 14:27

      D’accordo con te! Ma aggiungerei che schifo e che vergogna! E a non dormire siamo noi! Quando dovrebbe essere qualcun altro!

  2. Luigi

    23 Aprile 2020 at 13:44

    Che storia (come tante altre). Trovata positiva anche se asintomatica 5 giorni dopo i primi casi certi e i primi morti di Alzano viene dimessa??? Incredibile in Lombardia

  3. Luigi

    23 Aprile 2020 at 13:54

    Questa signora merita di essere sostenuta ed accompagnata da tante altre persone che hanno perso i loro cari per evidenti colpe altrui

  4. gian

    23 Aprile 2020 at 13:59

    La signora ha ragione al 1000%. Mi pare che l ospedale di Alzano somigli piu ad un manicomio, dove però i pazzi sono quelli che lo governano, si badi bene non medici ed infermieri.

  5. Luigi

    23 Aprile 2020 at 14:14

    Spero che la Vostra coraggiosa Redazione possa utilizzare questo ed altri video o lettere di testimonianze come prove nelle inchieste in corso per avere una buona volta VERA GIUSTIZIA!!!

  6. Marco

    23 Aprile 2020 at 14:53

    Sono concittadino di Cristiana, condivido tutto quello che sostiene, politicanti inutili ed inconcludenti hanno reso un buon ospedale in un presidio allo sbando gestito da idioti a Seriate.

  7. Marco

    23 Aprile 2020 at 15:10

    Per esperienza personale ti posso dire che non eccellono nemmeno medici ed anche qualche infermiere.
    Ci son sempre le eccezioni come in ogni ambito lavorativo.
    Ma la medicina …..lascia stare va.

    • Tom

      23 Aprile 2020 at 15:31

      D’accordo con te Marco, non son tutti degli eroi. Come qualcuno vorrebbe farci credere ora.

    • Pietro

      23 Aprile 2020 at 16:36

      Mi chiedo. Come mai a Codogno hanno agito in un modo, e ad Alzano, che il campanello di allarme nel Lodigiano era già suonato, in un altro ? Chi non è stato in grado di FARE la differenza ad Alzano ? Ognuno faccia le sue valutazioni.

  8. lex

    23 Aprile 2020 at 16:42

    A Nembro verranno effettuati 140/150 esami su di una popolazione totale di circa 12.000 persone. Poi si vedrà…
    BUFFONI!

    • Lex

      23 Aprile 2020 at 17:56

      Queste sono le parole del Sindaco Migliorati, «Il Comune di Castione si dichiara si d’ora disponibile a sostenere i costi per effettuare i test approvati dalle autorità competenti a tutta la popolazione residente». Vorrei un Sindaco così ma non posso…

  9. Andrea

    23 Aprile 2020 at 17:37

    E Giupponi ha anche la faccia tosta di farsi vedere dopo tutto quello che è successo all’ospedale di Alzano…
    Gente priva di coscienza!

  10. marcello

    23 Aprile 2020 at 18:04

    …..e qualcuno dice che farebbe ancora le stesse cose che ha fatto…..CHE VERGOGNA !!!

  11. Mario

    24 Aprile 2020 at 1:58

    Di fronte a tanto dolore e lutti, buttarla in caciara politica, non mi sembra rispettoso nei confronti di chi ha perso la vita e dei loro parenti.
    Ma non si può nemmeno far finta di niente di fronte a così tanti errori e scelte discutibili.
    A ormai due mesi dall’inizio della pandemia, ci si rende conto che in valle Seriana, la pubblica sanità ha miseramente fallito fin dall’inizio, quando avrebbero dovuto isolare l’ospedale di Alzano.
    Tutti eravamo pronti e anche le istituzioni locali si erano già organizzate all’ instaurazione della zona rossa nei paesi di Nembro e Alzano, e invece..Fontana aspettava che decidesse Conte, e viceversa, intanto tempo prezioso per limitare i contagi veniva buttato, probabilmente nel nome degli interessi privati di qualcuno, capace di influenzare le decisioni di chi avrebbe dovuto prima di tutto, tutelare la salute dei cittadini.
    Molti malati di Covid in particolare nel mese di Marzo, non sono stati nemmeno ricoverati e sono morti a casa.
    I tamponi, non ci sono per il personale ospedaliero, figuriamoci per i cittadini, già…allora viene naturale chiedersi: ma se non ci sono non si possono creare magicamente, però poi leggi sui giornali che per i politici e i calciatori, magicamente si sono trovati.
    Negli ultimi giorni ci hanno detto che volevano fare il test sierologico almeno agli abitanti di Nembro e Alzano, adesso (notizia da verificare) pare che lo facciano a un campione di 150 persone, e io che pensavo lo facessero a tutti gli abitanti della valle.
    Morale.. inutile continuare a illudersi, dobbiamo continuare a cercare di non ammalarci, altrimenti se ci va bene, ci ricoverano quando siamo più di la che di qua.
    E per concludere, si… la sanità Lombarda in condizioni normali, penso che funzioni meglio che in altre regioni d’Italia, mentre in questa circostanza, almeno fino ad ora è stata un disastro, e non mi riferisco a chi lavora negli ospedali, che sono a loro volta vittime di politiche scellerate che negli anni hanno smembrato e spolpato di tutto e di più, dai nostri ospedali.
    La lezione credo che l’abbiamo presa, pensiamoci quando dovremo scegliere chi decide per il nostro futuro e la nostra salute.

  12. Cinzia

    24 Aprile 2020 at 9:43

    Sono completamente d accordo con te
    Politici tutti bravi a parlare
    Tutti destra e sinistra
    Che schifo

  13. al

    24 Aprile 2020 at 13:53

    Purtroppo “la verità” non la sapremo mai, come tanti casi oscuri del nostro Bel Paese dove, da sempre, le colpe di molti sono sempre state colpe di nessuno. Non illudiamoci, ma non fermiamoci comunque. Un abbraccio a tutti, ce lo meritiamo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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